Una passeggiata lunga due millenni

La storia della città risale a più di duemila anni fa, quando gli antichi Romani fondarono un municipio sulla penisola che, in seguito, ottenne lo status di colonia conosciuta come Colonia Iulia Parentium.

Nel centro storico circondato da mura e da torri, situate su di una penisola immerse  nel mare, le fondamenta risalgono all’antichità…

Il complesso della Basilica Eufrasiana con i rispettivi mosaici considerati fra alcuni dei più bei monumenti meglio conservati dell’epoca altobizantina nel Mediterraneo. L’attuale basilica venne eretta nel VI secolo sul sito di una chiesa paleocristiana durante la reggenza del vescovo Eufrasio e dell’imperatore Giustiniano I. Nel 1997 viene inserita tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Oltre ai reperti archeologici ed ai mosaici datati al III secolo, troviamo preziosi monumenti religiosi risalenti al paleocristianesimo, all’epoca altobizantina ed all’epoca medievale.

Le principali vie di Parenzo, la via Decumana ed il Cardo Massimo (Decumanus e Cardo Maximus)conservano tutt’oggi l’antica e regolare disposizione geometrica delle città romane. All’interno di ciò che furono le vecchie mura cittadine, vicino alla più antica piazza – quella di Marafor – sono conservati i resti di antichi templi e al ricco tesoro di monumenti appartengono anche la Casa romanica, la Casa dei Due Santi, la sala della Dieta Istriana, i palazzi gotici Zuccato, Manzin ed il palazzo situato in via Decumana 5, i palazzi barocchi Sinčić, Vergottini ed il palazzo neoclassico Polesini.

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