PIAZZA MARAFOR

La PIAZZA MARAFOR nei tempi antichi era la piazza centrale, il foro, con importanti edifici pubblici, amministrativi e templi. Oggi è piuttosto fatiscente e in attesa di ricostruzione. A poche decine di centimetri sotto al parterre attuale relativamente ben conservato si trova la pavimentazione originale antica in pietra. Parte degli edifici ha ancora oggi una funzione pubblica - qui ha sede la Biblioteca civica all'interno della quale è possibile vedere parte della piastrellatura antica originaria presente anche nella Biblioteca per bambini. I pianterreni di alcuni edifici sono stati adibiti a strutture di ristorazione e parte della pavimentazione originale di Marafor e delle fondamenta degli edifici si possono vedere sul lato nord-ovest della Piazza.  

Alle estremità del foro un tempo erano collocati i templi. Sono visibili soltanto parti di colonne del tempio più piccolo, presumibilmente quello di Nettuno, parti di tre pareti monumentali e frammento del frontone del presunto tempio di Marte. Da qui probabilmente il nome di Marafor - piazza di Marte, anche se ci sono altre interpretazioni - forum maximus ovvero piazza grande. I documenti scritti non indicano a quali divinità i templi di Parenzo erano dedicati, menzionano solo il fatto che nel I secolo il viceammiraglio della flotta di Ravenna Tito Abudius Verus fece costruire il porto di Parenzo e ricostruire il tempio.

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